Dare l’esempio è una rara opportunità. Non è concesso a tutti, di essere visti mentre si è retti, giusti, credibili e creduti. Ai più, come ai calciatori inquadrati, in primo piano, dopo un’azione, succede di essere sorpresi solo mentre sputano o se hanno un dito nel naso… Dare l’esempio, quindi, non ha a che fare con ciò che siamo, bensì con il modo in cui appariamo a chi ci vede, nell’attimo in cui, per puro caso, ci degna della sua attenzione…

È vero, ciò non corrisponde a noi. Forse, lo rappresenta, ma solo per una frazione infinitesimale.

Cerchiamo comunque di non sfigurare e sforziamoci di mostrare il nostro lato migliore. Quello peggiore, con le parolacce, le arrabbiature e tutte le brutture dell’umanità, quello, le abbiamo tutti. Diamole per sapute, ma non facciamone una bandiera… Non perché siamo ipocriti e vorremmo negare che sono parte di noi, ma perché i bambini ci guardano.

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